venerdì 4 giugno 2010

L'Arma dei Carabinieri festeggia il 196° anniversario della sua fondazione

Alla manifestazione di Roma, in una piazza di Siena gremita da oltre 13 mila persone, erano presenti il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e il premier Silvio Berlusconi. Con loro il ministro della Difesa, Ignazio La Russa - che nel suo intervento ha tra l'altro sottolineato come la specificità dei carabineri e dell'intero comparto sicurezza debba trovare un concreto riconoscimento in finanziaria - e molte altre personalità politiche, di governo e istituzionali: tra gli altri, i ministri Maroni, Alfano e Fitto; il vice presidente della Consulta, De Sierbo; il vice presidente della Camera, Lupi; i sottosegretari Letta, Bonaiuti e Crosetto. Schierati i vertici militari al completo, a cominciare dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Camporini; oltre naturalmente al padrone di casa, il comandante generale dell'Arma, Leonardo Gallitelli. La festa è stata chiusa, come ogni anno, dal carosello equestre dei carabinieri: c'é stato anche un fuori programma, con un cavaliere caduto durante 'la carica di Pastrengo'. E' stato portato via in ambulanza, ma le sue condizioni - è stato spiegato - non sono gravi. Nel 2009 sono stati impegnati quasi 1.300 carabinieri in varie operazioni fuori area. Anche nel 2009 non sono purtroppo mancate le vittime tra i carabinieri: dodici sono quelli caduti in servizio e 623 i feriti. Sul versante della cattura dei latitanti l'attività dell'Arma si è concretizzata nell'arresto di 511 "personaggi di rilievo" (con un aumento del 12% rispetto al 2008) e nel colpire i patrimoni illecitamente accumulati, con il sequestro di beni e la loro confisca per un valore, rispettivamente, di 926 e 78 milioni. (Ansa)

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